Un patrimonio ambientale rischia di scomparire a causa della xylella,batterio ed acerrimo nemico dell’albero di ulivo,in quanto in grado di provocare gravi alterazione all’interno della pianta ospite,spesso letali. Un tema assai caro al nostro Francesco,responsabile della logistica interna,innamorato e preoccupato per i nostri monumentali AVI. Non ha paura di ‘sporcarsi le mani’ e scende in campo in prima battuta, cercando di monitorare alcuni lembi di terra per individuare ,controllare e contenere alcuni possibili focolai. Numerosi sono gli innesti dell’ulivo compiuti dal nostro Francesco (riportiamo in basso alcune foto), con l’obiettivo specifico di migliorare la qualità della produzione di olive (e di conseguenza migliorare la qualità dell’olio) e dare vita a varietà più resistenti sia alle condizioni climatiche che alle caratteristiche del terreno.’Ciò che faccio io ed altre persone come me basterà per impedire la diffusione della malattia che colpisce gli ulivi? Non lo so…spero che la ricerca scientifica riesca a dare un contributo significativo per trovare una soluzione in tempi rapidi, affinché tali maestosità possano essere ammirate anche dalle prossime generazioni.’ Queste le parole del nostro Francesco in un’intervista locale a proposito di xylella.
